Vipiteno, un giorno di relax tra colline verdi

Bandiera Arancione . Il paese rientra tra i 211 borghi più belli d’Italia, Vipiteno:

In questi giorni, qui in Germania, il clima non è dei migliori per le aspettative di Agosto; le temperature sono scese fino ai sei gradi e il vento continua imperterrito a sbattere le ante delle finestre delle case! Così tra voglia di caldo e d’Italia non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione e durante un giorno libero abbiamo deciso di scendere in  Trentino Alto Adige, senza una meta precisa.

Arrivando dal Brennero, proprio al confine tra Austria e Italia la nostra attenzione viene subito catturata da un piccolo paese che si intravvede dall’autostrada, circondato da basse colline verdi e seminascosto dagli alberi. Incuriositi prendiamo la prima uscita e ci addentriamo tra pittoresche vie di un paese che scopriamo in seguito si chiami Vipiteno. Con 6000 abitanti e nella provincia di Bolzano, questo paesino, che in tedesco prende il nome di Sterzing, è inserito tra i primi borghi più belli d’Italia. Di origini romane è caratterizzato da un centro storico in stile gotico, al quale si affiancano anche alcuni monumenti.

Gli abitanti sono di madrelingua tedesca e parlano in italiano accompagnando le parole da un accento sudtirolese.

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La città ha conservato il suo stile tirolese che si rispecchia nei colori variopinti delle case, nelle insegne di ferro battuto, che ricordano molto la via principale della città austriaca di Salisburgo e nella grande presenza di fiori che scendono a cascata dai balconcini delle finestre aperte.  Lo stile dentato dei tetti, nelle facciate frontali degli edifici, si ricolloca alla forma delle torri medioevali.

Vipiteno nel tempo divenne prosperosa grazie alla miniera di Monteneve, che si trova a 2000 metri d’altezza. Il museo delle miniere offre, oltre alle normali visite, anche la possibilità di visitare i villaggi dei minatori e gli impianti di lavorazione, che si trovano sparsi all’interno di gallerie lunghe 150 chilometri.

La via principale del centro storico, la più visitata dai turisti, è ricca di negozi che vendono prodotti tipici, di enoteche e negozi artigianali, e di piccoli bar o ristoranti con terrazza all’aperto e si ricongiunge alla fine con una grande piazza dove si innalza, come simbolo della città , con i suoi 46 metri la “Torre delle Dodici“, che segna il confine tra la città Nuova e la città Vecchia. Costruita nel 1472, si dice che il primo mattone fu posto dal Duca Sigmund von Tirol.

Una perla che ha attirato la mia attenzione è una piccola chiesa, che dall’esterno è una semplice struttura anonima che passa inosservata, nascosta sotto gli alberi, ma che all’interno lascia spiazzati per la sua bellezza. Si chiama Chiesa di Santo Spirito e si trova proprio nella piazza della Torre dei Dodici. Costruita nel 1399 è la chiesa in stile gotico meglio conservata di tutta la regione, con i muri interni ricoperti di affreschi sopravvissuti al tempo.

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Nei dintorni di Vipiteno si trova il Monte Cavallo, un luogo d’incontro, in estate, per gli amanti delle passeggiate e del trekking, uno dei migliori punti panoramici da dove ammirare il paesaggio sottostante, e in inverno un bellissimo centro di piste sciistiche. Dal centro è possibile raggiungere la montagna anche a piedi, e prendere poi la funivia che porta fino in cima.

Sempre non lontano dalla città sorgono due bellissimi castelli, uno di fronte all’altro, divisi solo dall’autostrada. A Campo di Trens, vi è il Castel Pietra ancora oggi abitato dalla famiglia Auersperg di Salisburgo, caratterizzato da due distinte costruzioni. Nella parte alta vi è la torre rotonda, il segno caratteristico più noto del castello, mentre più vicino alle mura sorge invece il più tardo palazzo.

Davanti al Castel Pietra invece si trova il Castel Tasso che, costruito su una palude bonificata, risulta tra i castelli più preziosi della storia altoatesina. Il castello non è mai stato conquistato o rovinato dal tempo, infatti ancora oggi è possibile visitare ben 10 stanze in un perfetto stato di conservazione, tra cui moltissimi oggetti e mobili antichi.


Orario d’apertura:
Aperto dal 1 aprile al 1 novembre con visite guidate ogni giorno alle ore 10.30, 14.00 e 15.00 e dal 20 luglio al 5 settembre anche alle ore 16.00


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Vipiteno è il paese dello yogurt e se capitate in zona nel mese di Luglio potete partecipare alle degustazioni e alle visite guidate nelle aziende, organizzate dalle latterie. Inoltre ristoranti e alberghi offrono cibi a base di yogurt!

Mentre se decidete di visitare Vipiteno a Settembre sarete protagonisti della Sagra dei Canederli, dove su lunghe tavole vengono serviti diversi piatti a base di grossi gnocchi di pane condito.

Se siete amanti del vino invece vi consiglio questa cantina: Mair Mair, proprio nel centro storico. Qui troverete oltre 1000 vini delle più pregiate cantine dell’Alto Adige e d’Italia.

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Dopo Vipiteno abbiamo proseguito verso sud e abbiamo trovato Bressanone.