Cosa vedere nella costa est della Sicilia

Scoprire la costa est della Sicilia, immergersi tra borghi, grandi città e paesaggi naturali.

La Sicilia è un mix di pittoreschi borghi che si affacciano sul mare, acqua cristallina che bagna la costa e parchi naturali immersi nel silenzio e circondati da un paesaggio selvaggio.

Con l’arrivo del bel tempo l’isola diventa una delle mete più frequentate dai turisti ed è impossibile non restarne affascinati e completamente conquistati. Una delle zone che sicuramente colpisce per la sua bellezza e la vastità di paesaggi che si alternano tra mare e montagna è la parte est della Sicilia, dove si trovano alcune delle città più belle dell’isola e l’Etna.

COSA VEDERE NELLA COSTA EST DELLA SICILIA

Ortigia

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Ortigia è il bellissimo centro storico di Siracusa, un dedalo di vicoletti, case dai colori chiari e tradizioni ancora vive che resistono nel tempo.

È impossibile non innamorarsi di questo luogo senza tempo, dove il silenzio regna soave e dove nelle strade aleggia il profumo dei piatti tipici, quali cannoli e arancini. Quasi tutte le piazzette ospitano delle colonie di gatti che giocano e si nascondono dietro grandi vasi blu, in netto contrasto con il colore chiaro delle case.

Ad Ortigia non esiste una mappa su cosa vedere e cosa fare, si gira senza fretta, assaporando gli scorci unici che si presentano talvolta, fermandosi dinanzi il Duomo di Siracusa e stando ad osservare i più piccoli dettagli delle sue imponenti colonne; passeggiando con un gelato in mano nel lungo mare che parte da Fonte Aretusa e scoprire grandi opere d’arte come il quadro di Caravaggio conservato all’interno della Chiesa di Santa Lucia la Badia.

Se desiderate scoprire di più su questo angolo di Siracusa leggete anche cosa vedere ad Ortigia.

Catania

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Proseguendo il tour lungo la costa est della Sicilia si incontra un’altra grande città, totalmente diversa dalla prima.

Se Siracusa è caratterizzata da un’architettura dai colori chiari e solari, Catania è un mix di colori scuri tendenti al grigio, che la rendono unica e speciale. 

Il centro città è un misto di stili e architettura. La Piazza del Duomo è caratterizzata dalla bellissima Cattedrale di Sant’Agata, che è stata costruita sui resti di antiche terme e più volte ricostruita dopo le eruzioni dell’Etna e i terremoti. Una struttura imponente realizzata con il marmo di Carrara e con le colonne provenienti dall’antico teatro romano.

Sempre nella Piazza del Duomo si trova la chiesa della Badia di Sant’Agata, dove tramite una scalinata è possibile raggiungere la cupola e uscire nel terrazzino esterno; la vista sulla città e sul mare è qualcosa di spettacolare!

Se si va in Sicilia è impossibile resistere al richiamo del tipico mercato popolare, come la Peschiera che si trova in un vicolo laterale alla piazza ed è il più animato e caratteristico punto d’incontro per il commercio del pesce di Catania. 

A un chilometro di distanza dal Duomo si trova San Berillo, un quartiere ricco di piante, street art e oggettini riciclati che lascia senza fiato. Un gioiellino nascosto tra i grandi palazzi scuri che un tempo era la zona a luci rosse della città e che oggi rappresenta uno dei luoghi più amati per una uscita serale.

Restando in tema di street art, raggiungendo il porto commerciale si notato dei grossi Silos colorati che hanno dato nuova veste ad una parte di Catania che era stata dimenticata. Otto artisti internazionali hanno realizzato una vera e propria opera di street art, reinterpretando i miti e le leggende della città e della Sicilia. 

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Passeggiando per le vie del centro, in un angolo appartato, risplende uno dei più grandi complessi monastici dell’Europa, ovvero il Monastero dei Benedettini che oggi ospita il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università.

I muri, le scalinate e le colonne sorprendono con lo stile del tardo barocco siciliano e del candido colore bianco, che stacca dal resto degli edifici della città, e i giardini interni offrono una zona silenziosa dove passare qualche minuto in relax.

Vulcano Etna

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Partendo da Catania si raggiunge in breve tempo l’imponente massiccio vulcanico dell’Etna. Si lascia la macchina in un grande parcheggio e da qui si inizia l’esplorazione della zona accompagnati da una guida. Esistono due percorsi, uno facile e uno medio-difficile; io consiglio il secondo, perché si possono scorgere maggiori paesaggi che vi lasceranno a bocca aperta. Si inizia con una ripida salita che dura circa 5 minuti e si arriva nella prima parte del vulcano. Continuando a salire si raggiungono in poco tempo i Crateri Silvestri e ci si trova immersi in un’atmosfera quasi lunare.

I colori scuri e caldi della terra, tendenti al rosso, riempiono l’orizzonte e si scontrano con la nebbia che si sposta veloce, smossa dal forte vento. L’unica vegetazione presente sono degli arbusti bassi e gialli, che rompono l’omogeneità della terra e creano un paesaggio suggestivo che è impossibile non immortalare con uno scatto.

Nei giorni di sole, quando la nebbia si dirada e il cielo ritorna azzurro, appare in lontananza il bellissimo panorama di Catania e della costa.

Per salire sull’Etna si raccomanda un abbigliamento a strati e le scarpe da trekking, per evitare slogature o scivolamenti.

Gole dell’Alcantara

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Le Gole dell’Alcantara sono un vero paradiso sulla terra! Risalendo la costa est della Sicilia, a circa 18 km da Catania nei pressi di Francavilla, si trova un bellissimo parco naturale, dove è sito un vero e proprio canyon formato dal raffreddamento delle colate laviche che, a contato con l’acqua fredda del fiume, hanno dato origine ad un muro di rocce dalle forme curiose. 

All’ingresso della gola si trova una piccola spiaggetta da cui si ammira il paesaggio sottostante. Si scende con un ascensore e subito ci si trova immersi nella natura più selvaggia: l’acqua turchese scorre veloce tra le alte pareti rocciose dai colori chiari, gli alberi verdi spuntano dall’alto incorniciando la gola e un sole tiepido riscalda la pelle. 

I più coraggiosi si possono avventurare all’interno della gola, attraversando l’acqua gelida che arriva fino al bacino, ma è anche possibile prenotare mezza giornata di canyoning e godere di questa meraviglia dall’interno.

Ritornati nella stradina principale si può proseguire il cammino passando sopra il canyon e giungendo a diversi punti panoramici da cui si vedono altre sezioni della gola.

Il prezzo del biglietto varia a seconda della stagione. Trovate tutti i costi sul sito ufficiale.

Il parcheggio è gratuito, ma purtroppo vi sono i parcheggiatori abusivi che chiedono un’offerta per poter lasciare la macchina.

Taormina

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Taormina è uno dei borghi più belli e famosi della Sicilia. Arroccato su una collina, sopra il mare azzurro, si trova questo incantevole agglomerato di case composto da strade gremite di negozietti e boutique, grandi piazze che affacciano sulla costa frastagliata, come la suggestiva Piazza IX Aprile, e tantissime chiesette sparse per il centro.

Ogni vicolo è caratterizzato da ricchi dettagli: un locale caratteristico, grossi vasi dipinti a mano posti su ogni scalino, piante che scendono a cascata dall’alto o pittori intenti a dipingere. Sembra di trovarsi in un film dell’800!

La strada pedonale più importante di Taormina, corso Umberto I, conduce alla piazza principale dove si erge la Torre dell’Orologio. Questo è il posto migliore per assistere al tramonto, quando il cielo dai colori rosei trasforma il tutto in un quadro.

A Taormina non bisogna perdere una visita al Teatro Greco costruito nel II secolo d.C., da cui si ha una bellissima vista sull’Etna e sul Mar Jonio, e al Palazzo di Santo Stefano, un capolavoro di arte gotica, araba e normanna, sito all’interno delle antiche mura difensive.

Camminando per il paese non si potrà non notare un piccolo isolotto collegato alla terraferma solo da una lingua di sabbia. È l’Isola Bella, una piccola riserva naturale caratterizzata da una fitta vegetazione e da un mare cristallino che ne bagna la costa.

I parcheggi a Taormina sono relativamente costosi e possono raggiungere anche i 5€ l’ora per quelli coperti.

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI

La Sicilia è ben collegata da diverse compagnie aeree, ma il modo migliore per raggiungere l’isola rimane la nave. Ogni giorno diverse navi collegano la Sicilia al resto dell’Italia, sbarcando al porto di Palermo, uno dei punti di partenza più importanti per scoprire l’isola. Ad esempio, se avete intenzione di raggiungere la Sicilia dalla Toscana vi sono diversi traghetti che collegano Livorno a Palermo

Per visitare la Sicilia in lungo e in largo è consigliabile noleggiare un auto o, se si viaggia in nave, portare direttamente la propria, in quanto i trasporti pubblici non sempre coincidono con gli orari o con le necessità del viaggiatore. 

 

E voi siete pronti ad esplorare le bellezze

della costa est della Sicilia?